La giovane Júlia Quintino, 21 anni, è morta mercoledì (4) dopo aver subito un intervento di impianto di silicone a Juína (MT) – situata a circa 740 km dalla capitale Cuiabá (Brasile), nel nord-ovest dello stato.
Secondo la Polizia Civile, la giovane ha mostrato sintomi di dispnea, tachicardia e un trauma cranico diffuso.
Cosa è successo?
- Júlia ha avuto complicazioni durante l’intervento di aumento del seno (mammoplastica);
- In seguito, è stata trasferita dalla città di Juína a Cuiabá e ammessa all’ospedale Santa Casa de Misericórdia martedì 3;
- Purtroppo, Júlia non ce l’ha fatta ed è deceduta a causa di morte cerebrale.
In un’intervista al sito g1, la madre di Júlia, Márcia Quintino, ha raccontato che, dopo la somministrazione dell’anestesia, la giovane non ha più reagito. Secondo lei, Júlia è stata trasferita nella capitale e sottoposta a esami che hanno confermato la morte cerebrale.
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Marcia ha raccontato che sua figlia lavorava come manager in un negozio di abbigliamento femminile insieme alla sua sorella maggiore nella città di Castanheira, a 780 km da Cuiabá.
Júlia era molto attiva sui social media e aveva un canale su TikTok con più di 1.200 seguaci.
La famiglia e gli amici piangono la sua perdita
Sui social media, familiari e amici della giovane hanno espresso il loro cordoglio per la sua morte.
“Ti amo più della vita”, ha detto Renata Tinoco, sorella di Júlia.
“Ricorderò sempre di te, Júlia, con tanto affetto. Eri una mia studentessa dolce, intelligente, premurosa e bellissima. Una ragazza veramente speciale”, ha detto Fernanda Santos de Oliveira.
Foto e video: Riproduzione Tiktok